Una delle peculiarità della Titanus è sempre stata quella di prestare molta attenzione al proprio pubblico di riferimento. E negli anni Ottanta questo pubblico rinuncia sempre più spesso alla sala cinematografica a favore delle comodità domestiche del nuovo schermo: la televisione. Nel 1989, in seguito ai deludenti incassi del film Buon Natale, Buon Anno (Luigi Comencini, 1989), Lombardo decide di abbandonare definitivamente la produzione cinematografica per intraprendere una nuova avventura nel mondo delle fiction televisive: “Produrre per la televisione è diverso dal produrre per il cinema. Forse è un po’ meno rischioso, certamente è meno emozionante.” Goffredo Lombardo adotta anche in questo caso gli insegnamenti del padre Gustavo cercando sempre di coinvolgere lo spettatore, anche se un po’più pigro e smaliziato.
Ora il testimone è passato al figlio Guido: come il padre Goffredo, è cresciuto imparando che il successo è determinato dal rigore professionale e dalla qualità.